MARISA

About Marisa

Una mattina presto, nella vecchia casa della Pina, la sede di Varese, quella con il telefono in corridoio e la tappezzeria marrone psichedelica, è arrivata una telefonata che diceva: ma tu la vuoi fare la radio?
E lei: però porto anche i miei amici.
Allora ci siamo svegliate, eravamo piccolissime mi sembra di ricordare e cucinavamo sempre collane col cernit e tiramisù, e abbiamo cominciato così: “In aria” su Radio Due, “Sanremo in Aria” su Rai Due, “Otto tette sotto un tetto” su Station one, poi “Pinup” su Radio Deejay.
All’inizio mi hanno chiamato La Giada per il più puro dei casi, poi ho iniziato a vestirmi da cinese per fare un certo qual pan-dan e alla fine il nome mi è rimasto appiccicato come le due estremità di un involtino primavera.
Alla radio ho condotto anche “Dispenser” e “Houdini” su Radio Due, “Citofonare play”, “Duo di fatto” e “Arrivano le femmine” su Play Radio.
Nel frattempo, in televisione ho fatto la conduttrice educational per Rai Tre, “Gap”, l’opinionista impacciata per Italia Uno, “Cronache Marziane”, l’esploratrice per Retequattro, “Il Viaggiatore”, la cuoca-critica d’arte per Rai Due, “Galatea”, per 4 edizioni sono stata in un camerino, o in uno studio di 1 metro per un metro, o in un cubo di plexiglass, ma sempre insieme alla Vicky in Very Victoria su Mtv e poi anche a La7 in Victor Victoria con il raffinatissimo Truciverbone.
Per quanto riguarda la mia parte seria che cominciava a guardare storto quella cialtrona, oltre ad aver realizzato vari documentari sono autrice della docu-fiction “Vado a vivere da solo” di Rai Tre e, sempre su Rai Tre, sono autrice e conduttrice di “W la crisi”.
Scrivo questa biografia pseudo-dettagliata anche perché mia madre capisca una volta per tutte cosa faccio io di preciso, e per l’occasione torno a chiamarmi Marisa a Radio Deejay.
Marisa attualmente è in onda con Vic e Federico Russo in Via Massena.